Crash Test
Tutte le nostre barriere certificate CE sono testate secono la norma EN 1317, recepita con DM 2367/2004 e successive modifiche/integrazioni.
Le nostre barriere a muretto nel test TB11, sono testate con manichino antropomorfo per verificare che nell’urto i trasportati non subiscano danni.
Funzionalità
La barriera a muretto è sagomata verso il potenziale urto del veicolo con una particolare sequenza di tre pendenze diverse. Esse hanno il compito di muovere la ruota urtante in modo tale da far prima salire il veicolo sul paramento cosi sagomato (creando l’accelerazione assente nelle barriere di tipo a lama e paletti) per poi rinviarlo verso la carreggiata stradale che aveva abbandonato, in un tempo più o meno lungo a seconda dell’angolo e della velocità dell’impatto. Se l’energia dell’urto è più elevata, la barriera ha anche una spostamento che dissipa energia per attrito.
Risultati raggiunti
Lo spostamento delle barriere a muretto dà luogo ad un’ansa, più o meno accentuata, nella linea di protezione. Esso induce l’affiancamento del veicolo alla barriera e non lo fa rimbalzare verso il centro della strada, come capita negli urti elastici senza spostamenti. Questo effetto, unitamente al meccanismo di sali-scendi già descritto, facilita il controllo della traiettoria e la redirezione, soprattutto per i veicoli di maggior massa. Il minor danneggiamento delle vetture rispetto agli urti contro barriere metalliche è invece dovuto al meccanismo di sali-scendi.
Transizioni fra i modelli
La gamma di barriere viene completata con le transizioni fra i vari nostri modelli di barriere a muretto certificate CE, tutte corredate di simulazione dinamica così come previsto dalle vigenti disposizioni.
Vantaggi
La barriera a muretto, nelle sue varie forme, è la migliore in assoluto in termini di ridirezione controllata di vetture, veicoli merci e motocicli.
Impieghi speciali
La barriera a muretto, nelle sue varie forme, può essere usata con colori e rilievi personalizzati per l’arredo urbano.
Codice | DWG |